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Siamo pronti per il restart post corona virus

Già sentiamo il rumore delle spatole, rulli e pennelli fermi da ormai un mese e mezzo dopo che il corona virus obbligati a fermarci.

Siamo operativi tra:

-1544Giorni -10Ore -41Minuti -25Secondi

Cosa ci aspettiamo di trovare al nostro rientro? Sarà tutto come prima o del corona virus avrà realmente segnato il passaggio ad una nuova era economica? Come reagirà il mattone? Come reagiranno le famiglie?  Quale sarà il ruolo della casa da oggi in poi?

mi presento, mi chiamo Christian Calace, sono nato a Bologna nel 1987 e sono cresciuto in famiglia di imbianchini. A 19 anni, dopo essermi diplomato, faccio il mio esordio nel mondo del lavoro a tempo pieno nell’azienda di famiglia facendo tinteggiature cantieristiche. Pur lavorando abbastanza bene siamo stati costretti a chiudere. Nel frattempo trovo lavoro come verniciatore di infissi in legno, in un allevamento di conigli e in una nota azienda di trasporti come magazziniere grazie ad una cooperativa. Quest’ultimo lavoro non faceva per me; era distante molti chilometri da casa, ero assegnato al turno di notte dalle 23 alle 4 del mattino ed erano pochi gli spicci che mi rimanevano tra carburante e le altre spese.Poi mi venne l’illuminazione: cosa ero capace di fare bene?Così mi venne l’idea di aprire una mia ditta di imbiancatura, verniciatura e cartongesso. Mi si illuminavano gli occhi ogni volta che entravo in un colorificio, vedendo i diversi decorativi così iniziai a farmi spiegare come si lavoravano questi prodotti, a farmi dare le cartelle, ma non mi bastava e non mi bastano ancora le spiegazioni del rivenditore. Per questo sto puntando sul formarmi con corsi specifici perchè amo imparare stili nuovi, ma soprattutto per dare ai miei clienti un servizio innovativo.

Oggi, a quasi 33 anni eseguo con la mia azienda diverse tecniche decorative, , tecniche più semplici come le velature, fino ad effetti più complicati da eseguire e ricercati come stucco veneziano cercando di capire i bisogni e le esigenze della persona che mi trovo davanti.

Quindi, cosa mi aspetto dal 4 di maggio in questi mesi ho letto, mi sono confrontato con altre persone 
  • chi si occupa di cantieri subiranno una spinta paurosa nell’immediato, i committenti vogliono terminare le opere e recuperare il tempo perso; 
  • si prevedono forti interventi da parte del governo sul fronte delle infrastrutture e opere pubbliche; su questo argomento però aspettiamo disposizioni concrete, ma me lo aspetto tra le iniziative per aiutare a rilanciare l’economia;
  • durante il blocco causato dal corona virus  il mercato immobiliare pare non essersi fermato, sembra che chi abita le metropoli voglia spostarsi in zone dove la densità demografica è più bassa e l’aria pulita e fresca, la paura che lo smog possa fare da acceleratore al contagio del virus c’è; le richieste, anche in questo caso, vanno verso case più spaziose, con giardino o terrazza abitabile.
  • il crollo dei mercati finanziari, spingeranno i gli investitori delusi a tornare a prendere in considerazione il mattone come bene rifugio, ingolositi da tassi di interessi molto convenienti;
  • la casa assumerà un ruolo centrale nelle vite delle persone, se prima era ormai un luogo dove praticamente si dormiva ed era sufficiente, oggi ci sta stretta; uno spazio all’aperto,  lo studio, sono le principali nuove necessità del padrone di casa post Covid19 che così assume nuove funzioni; le abitudini sono cambiate e ci siamo accorti che comunque in casa non si sta poi così male;
 
Ripeto, questa è la mia visione, e si basa su quelle che sono le informazioni che ho raccolto attraverso i miei canali e le mie conoscenze e sulla base della mia esperienza all’interno del mio territorio.
 
In sintesi il Corona virus  nient’altro sarà che un grande acceleratore verso una nuova era economica. E come tutte le crisi anche questa lascerà spazio all’evoluzione. Il mondo è cambiato, il digitale è entrato prepotentemente nelle nostre vite, non siamo noi a spostarci ma le cose, abbiamo trovato il modo di lavorare a distanza, i clienti hanno nuove necessità e nuove abitudini, e per chi saprà intercettarle, ci saranno grandi soddisfazioni. 

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